Past simple e verbi irregolari

Past simple e verbi irregolari

Cos’è il past simple, e come si usa?

Past simple

Il past simple è il tempo verbale che si usa di più quando parliamo di avvenimenti passati. In italiano si traduce con l’imperfetto o il passato prossimo o il passato remoto, a seconda dei casi, ma non c’è una regola fissa.

Il past simple è seconda la forma verbale che troviamo nei paradigmi, e, al contrario del present simple, rimane sempre uguale per tutte le persone. La regola generale vuole che per costruirlo si aggiunga -ed alla forma base.

Quindi per esempio talk diventa talked, oppure rain diventa rained.

Ovviamente, insieme alla regola abbiamo una serie di eccezioni, date dai verbi irregolari.

Verbi irregolari
  • Se abbiamo un verbo che finisce con una vocale accentata, seguita da una consonante, quella consonante raddoppia.

Quindi per esempio stop diventa stopped, swap diventa swapped.

  • I verbi che finiscono in consonante + y in genere cambiano la y in i, e poi aggiungono ed.

Quindi abbiamo study che diventa studied, oppure carry che diventa carried.

  • I verbi che invece finiscono in vocale + y aggiungono semplicemente ed, come play che diventa played.
  • Alcuni verbi rimangono uguali alla forma base, come cut, set, oppure let.
  • Alcuni verbi hanno il past simple diverso dalla forma base, ma uguale al participio passato, la terza voce del paradigma.
    Un esempio sono i verbi feel (che diventa felt) e teach (che diventa taught). Tra questi c’è anche il verbo avere, che ha come paradigma have, had, had.
  • Altri verbi hanno le tre forme diverse, come choose, che diventa chose e poi chosen, oppure break, broke, broken, oppure see, saw seen. Tra questi abbiamo anche il verbo essere, che ha forma base be (e present simple am/is/are), past simple was (per la prima e la terza persona singolare) e were (per le altre), e been come terza voce del paradigma. Il verbo essere è l’unico che cambia tra le persone del past simple.

Non c’è una vera e propria regola per costruire i verbi irregolari, vanno soltanto imparati, ma col tempo diventano piuttosto automatici.

Usi del past simple

Tornando al past simple, lo usiamo per parlare di qualcosa che è successo nel passato, se specifichiamo il momento in cui è successo. Per esempio, possiamo dire “We arrived at the station at 5 pm”, quindi “siamo arrivati alla stazione alle 5”, se indichiamo l’ora precisa.

Possiamo usare il past simple anche senza un orario preciso, ma usando un avverbio o un’espressione per indicare un momento della giornata o della settimana, come in “he left for work a few hours ago”, cioè lui è uscito per andare a lavorare qualche ora fa. Altre espressioni di tempo che possiamo usare sono yesterday (ieri), last week/month/year, some days/months/years ago. Possiamo anche usare today o this week/month/year con il past simple, se pensiamo all’arco di tempo di cui parliamo come a qualcosa di finito, passato.

Per esempio: possiamo dire “I didn’t go to school today” se vogliamo dire “non sono andato a scuola oggi”, intendendo che non c’è possibilità che vi andremo nel corso della giornata; potrebbe essere quindi una frase detta nel pomeriggio, quando ormai l’orario delle lezioni è finito.

Usiamo il past simple anche per indicare situazioni che sono esistite per molto tempo, ma che ora non ci sono più, come in “when I was younger I played football”, o “he lived in Paris when he was twenty”. Importante in questo caso è che la situazione di cui stiamo parlando non sia più esistente, altrimenti non useremmo il past simple.

Se vogliamo fare una domanda riferita al passato, per esempio per chiedere “sei andato a scuola ieri?” usiamo did come ausiliare, esattamente come faremmo al presente usando do.

Va ricordata la struttura della frase, che nella domanda diventa did + soggetto + verbo alla forma base, seguito dal resto della frase. Il nostro esempio quindi si traduce con “Did you go to school yesterday?”. A questa domanda, se la risposta è affermativa, si può rispondere o in modo completo, con “Yes, I went to school yesterday”, oppure con “Yes, I did”, in forma breve.

Se la risposta che vogliamo dare è negativa possiamo usare invece “I did not go to school yesterday”, dove did not viene contratto in didn’t nel parlato, oppure usare la forma breve “No, I didn’t”.

Ricordiamo che le domande funzionano nello stesso modo anche se prima di did aggiungiamo una question word, cioè when (quando), where (dove), why (perché), who (chi), what (cosa) o how (come).

Quindi, se vogliamo chiedere “dove sei andato in vacanza l’anno scorso?” chiediamo “where did you go on holiday last year?”. A questa domanda rispondiamo con I went, seguito da to e il luogo.

Per quanto riguarda gli avverbi e le indicazioni di tempo, queste si possono mettere a inizio o fine frase. È quindi uguale dire “I went to the cinema yesterday” e “Yesterday I went to the cinema”, l’unica cosa che cambia è dove vogliamo mettere l’enfasi.

Questo era il past simple! 🙂
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